
Depurare l’organismo: come farlo in modo sano
Le feste sono ufficialmente terminate e la voglia di depurare l’organismo comincia a farsi sentire. Su questo ovviamente non c’è nulla di male: ritagliarsi alcuni giorni di depurazione è consigliabile, soprattutto in giorni come questi dopo le vacanze natalizie.
Purtroppo però, il concetto di depurazione è stato spesso associato alla moda delle diete “detox”, che spesso spinge le persone ad assumere beveroni a base di erbe con la speranza di perdere peso velocemente e senza fatica. Una moda che è decisamente pericolosa e, secondo me, anche inefficace perché porta al conosciuto effetto yo-yo. Io sono dell’idea che per perdere peso bisogna instaurare delle sane abitudini da portare avanti sempre, scegliendo un’alimentazione variata e un po’ di sano movimento, e non una dieta di una settimana nella quale togliere tutto.
Lo scopo del depurare l’organismo è un altro: significa prendersi cura del proprio corpo per poter sfruttare al massimo le proprie energie. Non deve essere una moda, ma un gesto di cura e di amore verso te stesso, di cui ricordarsi sempre non solo dopo le vacanze di natale o prima dell’estate. Sarebbe una buona abitudine fare alcuni giorni di depurazione anche 3 – 4 volte l’anno per evitare sintomi ricorrenti come stanchezza, irritabilità, insonnia e difficoltà di concentrazione.
Nella nostra quotidianità siamo tutti sottoposti ad alti livelli di stress: pasti irregolari fatti frettolosamente e senza piacere, aria inquinata e uso (ed abuso) di medicinali. L’organismo è troppo spesso impegnato nel continuo smaltimento di una quantità molto elevata di tossine. L’obiettivo di depurare l’organismo non deve essere solo quello di dimagrire ma quello di aiutare il corpo (che lavora incessantemente) a liberarsi di tutto questo carico pesante di rifiuti.
L’azione di depurare l’organismo viene messa in atto grazie agli organi emuntori, primo tra tutti il fegato, che sono gli organi destinati all’elaborazione e allo smaltimento di questi rifiuti. Insieme al fegato ci sono anche altri organi come l’intestino, i reni, i polmoni, e la pelle. Attraverso la depurazione dell’organismo ci aiutiamo quindi ad essere più puliti e leggeri.
Quello che ti consiglio è di depurare l’organismo per una settimana seguendo le regole qui sotto, ma ricordati che il tuo corpo va curato tutto l’anno, non solo dopo le feste o in vista della prova costume.
I miei 5 consigli per depurare l’organismo e sentirti più leggero
1. Bevi acqua e limone
Bere un bicchiere di acqua (tiepida) con mezzo limone spremuto dentro al mattino, mezz’ora prima di fare colazione, è un ottimo sistema per disintossicarti in modo naturale. Il limone è un alimento davvero benefico: è un potente alcalinizzante, migliora la digestione e presenta un elevato contenuto di vitamina C che stimola il sistema immunitario. L’American Cancer Society suggerisce di somministrare acqua e limone ai malati di cancro per stimolare i movimenti intestinali.
Iniziamo bene la nostra mattina miracolosa, bevendo come prima cosa la mattina una spremuta di limone in un bicchiere di acqua tiepida: oltre a pulire il fegato, bere acqua e limone al mattino aiuta a perdere peso perché i limoni sono ricchi di pectina, una fibra che contrasta la fame improvvisa.
2. Scegli gli alimenti migliori
Esistono molti alimenti che aiutano a depurare il fegato e puoi decidere di aumentarne il consumo nei tuoi giorni di “detox”. Ad esempio, alimenti come aglio e cipolla sono ricchi di composti a base di zolfo, un oligoelemento che il fegato usa per aumentare la solubilità in acqua delle sostanze tossiche, così da eliminarle più facilmente attraverso la diuresi.
Anche le crucifere (cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore) contengono elevate quantità di zolfo e, inoltre, sono dei potenti antiossidanti. Via libera anche a carciofi, spinaci e insalata verde (come la cicoria e l’indivia) che aumentano notevolmente la produzione della bile.
3. Elimina lo zucchero
Lo zucchero fa male, più dei grassi! Oramai tutte le ricerche scientifiche sono concordi sul fatto che lo zucchero provoca obesità, danni al fegato, cancro e ipertensione. Inoltre, oltre a portare dipendenza, le ultime ricerche lo accusano di creare sonnolenza e mal di testa.
Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge lo zucchero blocca l’azione dell’oressina, un neurotrasmettitore importante nella regolazione del ritmo sonno-veglia e dell’appetito.
Per questo motivo toglierlo completamente per qualche giorno è molto utile, e, anche se pensi di non potercela fare, ti assicuro che ridurre lo zucchero si può.
Ti consiglio anche di evitare i sostitutivi dello zucchero, soprattutto quelli chimici che sono cancerogeni. La cosa migliore è abituarsi al sapore amaro, o, se proprio sei in “crisi di astinenza”, optare per la frutta, soprattutto quella antiossidante come la frutta rossa (mirtilli, more, fragole, lamponi), le mele.
Molto consigliata anche l’anguria (quando è di stagione), ricca di acqua (e quindi poco calorica) e di glutatione, un potente antiossidante che si lega ai metalli pesanti favorendone l’eliminazione.
4. Riduci la carne
La carne, soprattutto quella rossa e quella lavorata (insaccati e carni in scatola), contribuisce a sviluppare uno stato infiammatorio all’interno del tuo organismo e aumenta il rischio di sviluppare alcuni tumori. Non sto dicendo che devi diventare vegetariano, ma toglierla completamente per alcuni giorni può essere un buon modo per alleggerire il corpo.
Scegli piuttosto il pesce: salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno (freschi, non in scatola!) contengono i grassi omega-3 necessari per sostenere il fegato nel metabolismo dei grassi.
5. Togli il glutine
Soprattutto se spesso avverti una fastidiosa sensazione di gonfiore addominale, eliminare il glutine dalla tua tavola per un certo periodo potrebbe essere benefico. Non devi essere necessariamente celiaco per farlo, e neppure intollerante.
Attenzione: non devi eliminare i carboidrati, i quali invece sono fondamentali! Ti consiglio solo di scegliere per un po’ di giorni i cereali naturalmente senza glutine, come ad esempio il riso o la quinoa. Se invece non riesci assolutamente a rinunciare alla pasta, esistono un sacco di ottime alternative senza glutine: la mia preferita, ad esempio, è la pasta di grano saraceno, costa un po’ di più ma è davvero buona!
A presto, Michela