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MICHELA CICUTTIN - BIOLOGA NUTRIZIONISTA -
come mangiare più verdura articolo di michela cicuttin
CONSIGLI "MINDFUL"

Mangiare più verdura: come convincere tuo figlio a farlo.

Non ho figli, ma facendo questo lavoro so quanto sia difficile far mangiare più verdura ai bambini. Lo è perfino con gli adulti, figuriamoci con i bambini!

La maggior parte delle mamme che vengono da me mi chiedono consigli su come fare per abituare i loro figli ad uno stile alimentare più sano, e mangiare più verdura è il primo passo lungo la strada della salute. Se riuscirai ad abituare tuo figlio a mangiare più verdura già da piccolo, gli farai un enorme regalo, perché da grande avrà una salute migliore e sarà certamente più magro.

La buona notizia è che far mangiare più verdura a tuo figlio non è impossibile. La cattiva è che dovrai armarti di tanta pazienza, costanza e perseveranza. E immagino che non sia sempre facile.

Ma se ci riuscirai, alla fine vincerai tu!

Ecco 7 semplici (ma efficaci) sistemi che negli anni ho visto funzionare alla grande. Sono semplici ma, affinché funzionino, dovrai applicarli a lungo prima che ti diano i risultati sperati.

Le 7 strategie che devi mettere in atto per abituare tuo figlio a mangiare più verdura.

1. Razzola bene.

Sai come si dice, c’è chi predica bene ma poi razzola male. Ecco, non farlo!

Tuo figlio ti osserva molto più di quello che pensi e tu sei il suo modello: se il tuo stile alimentare lascia a desiderare, non puoi aspettarti che quello di tuo figlio sia migliore.

Dai il buon esempio e vedrai che sarà più facile convincerlo che mangiare più verdura sia la cosa giusta da fare.

2. Imponi la “regola del morso”.

E’ scientificamente dimostrato che è necessario sentire un sapore più volte (almeno 8-10 volte) perché il palato si abitui e lo apprezzi: alimenti che al primo tentativo non ti piacciono, possono diventare i tuoi preferiti una volta che abitui i tuoi sensi.

Questo vale per gli adulti, ma ancora di più per i bambini.

Stabilisci la “regola del morso”: ogni volta che prepari una verdura che tuo figlio rifiuta deve fare almeno un boccone. Tassativo!

Vedrai che dopo un numero sufficiente di assaggi, quel cibo gli diventerà più familiare e inizierà a considerarlo in modo più favorevole.

3. Non obbligarlo a finire.

Un morso è diverso dal finire tutto il piatto. Costringerlo a finire un alimento che non gli piace lo porterà a detestarlo, e assocerà quel sapore a delle emozioni negative.

Così facendo non te lo assaggerà mai più!

Al contrario, premiare i buoni comportamenti, quando ad esempio assaggia qualcosa di nuovo, li renderà più propensi a farlo di nuovo.

4. Cura l’aspetto.

Per i bambini l’aspetto del cibo è fondamentale!

Loro amano i cibi colorati, perché gli ricorda il gioco. Segui la regola dei 5 colori e ogni giorno metti in tavolo 5 porzioni di verdura di 5 colori diversi.

Inoltre, a differenza degli adulti che tendono ad apprezzare i sapori mescolati, i bambini spesso li vogliono divisi. Per cui è più probabile attirare la loro attenzione se prepari più piattini di colori diversi invece che una grande terrina monocolore.

5. Coinvolgili.

Portali al supermercato e lascia loro scegliere una o due verdure da cucinare per cena. Fatti aiutare nel preparare i piatti e apparecchiare la tavola.

Se poi hai la fortuna di avere un orto, meglio ancora. Insegna loro come piantare e raccogliere quello che mangeranno.

Tutto questo darà loro un senso di orgoglio che li renderà più entusiasti e desiderosi di mangiare la loro creazione.

6. Entra nella loro testa.

Sarà difficile convincere tuo figlio a mangiare più verdura dicendogli che gli fa bene. A quell’età la parola “salute” non significa nulla  per loro.

Però gli puoi dire che li farà diventare più alti. Tutti i bambini non vedono l’ora di crescere!

7. Non mollare.

So che non è facile e che ci saranno dei momenti in cui vorrai mandare tutto al diavolo. Ricordati però che le sane abitudini che tuo figlio svilupperà in giovane età le manterrà per tutta la vita, quindi non farlo.

Vedrai che alla fine  la tua perseveranza ti premierà.

 

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A presto, Michela.

 

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