
Prova costume? No, grazie
Chi mi segue da un po’ di tempo sa che durante questo periodo dell’anno scrivo almeno un paio di post “polemici” sui social nei quali dichiaro apertamente che: “io non scriverò mai un articolo su come superare la prova costume!”. Le cose non sono cambiate e ho deciso invece di scrivere un articolo sul perché la prova costume è una cosa stupida e controproducente.
Appena esce il primo sole (assieme al telegiornale che non manca di avvertirci che il Caronte di turno è arrivato) iniziano a comparire gli inevitabili servizi, articoli di giornale, post sui social, che ci danno le loro indicazioni su come superare questa benedetta prova costume. A parte il fatto che le indicazioni sono sempre quelle (potrebbero risparmiare tempo e postare direttamente gli articoli vecchi) ma è soprattutto un rito denigratorio, come se l’unico problema di ogni donna sulla terra tra i 15 e i 65 anni fosse quello!
Inoltre, da un punto di vista educativo, è aberrante: perdere peso non è una questione di stagione o di aspetto fisico. Bisogna perdere peso per stare bene, per assicurarsi salute e benessere a lungo termine , e bisogna farlo sempre, non solo durante il periodo estivo.
Ovviamente sono ben consapevole del fatto che tutte noi donne (chi più chi meno) siamo insoddisfatte del nostro corpo e metterci in costume può creare del disagio. Se vediamo la prova costume semplicemente come uno stimolo per iniziare un percorso di rieducazone alimentare che ci aiuti a rimetterci in forma e ci insegni a prenderci cura di noi, non c’è assolutamente niente di male: la primavera è un momento ottimo per decidere di riprendere in mano la situazione.
Se invece la prova costume diventa fonte di stress è un problema perché ci giocherà contro e renderà il nostro obiettivo più difficile da raggiungere.
Il problema della prova costume è che ci fa confrontare con un’idea di perfezione (ovviamente irrealizzabile) che ci è stata inculcata dalla società e che ci spinge a credere che dobbiamo essere sempre più perfette di quello che siamo: inseguire un ideale di perfezione irrealistico non può che renderti infelice perché non potrai mai essere all’altezza del modello che ti propongono.
Tutto questo “dovresti essere” ti renderà frustrata e la frustrazione bloccherà il tuo cambiamento, invece di favorirlo (un po’ come la questione del pesarsi tutti i giorni!). Se il tuo ideale è avere un corpo perfetto come quello ostentato sui social (spesso photoshoppato al computer) ti convincerai di essere senza speranze e finirai per abbandonare il tuo progetto ancora prima di iniziarlo ritrovandoti ad abbuffarti di cibo di conforto più di prima per fame nervosa, invece di iniziare a mangiare meglio.
Come affrontare al meglio quindi il complicato momento della prova costume? Cambiando prospettiva, modo di vedere le cose e ricalibrando il tuo obiettivo. Ecco 3 cose da fare per non farti stressare dalla prova costume!
3 cose da fare per non farti stressare dalla prova costume
1. Cambia il tuo scopo
Se il tuo scopo è quello di perdere peso per andare in spiaggia è molto probabile che fallirai. Le persone che raggiungono più facilmente l’obiettivo sono quelle che hanno uno scopo più profondo, che vogliono raggiungere più di un semplice cambiamento nel loro aspetto fisico. I vegani, ad esempio, credono così profondamente che danneggiare gli animali sia sbagliato che non fanno nessuna fatica a non mangiarli.
Allo stesso modo se tu comprenderai che perdere peso è fondamentale per mantenerti in salute e vivere dignitosamente, sarà più facile per te apportare i cambiamenti necessari al tuo stile di vita.
2. Non darti un tempo
Il tuo dimagrimento non può avere una data di scadenza (come può essere il primo giorno di spiaggia). Ogni corpo è differente e la velocità di dimagrimento dipende da troppi fattori per poter stimare un tempo: da quanto consuma il tuo corpo, da quanto movimento fai, da quanto bene riuscirai a seguire le indicazioni! La perdita di peso deve essere una cosa naturale che segue l’andamento del tuo organismo, e se non sarai pronta per questa estate, pazienza! Se cominci adesso a mangiare bene di certo lo sarai per la prossima (e per tutte le successive!).
Il vero segreto in qualsiasi programma di perdita di peso è la pazienza: una perdita di peso veloce non è mai sana perché ti porterà a riprendere il peso perso (se non di più) appena smetti la dieta.
3. Impara ad amarti
L’insoddisfazione verso te stessa è alla radice di quasi tutti i problemi, e spesso ha poco a che fare con il peso. Il problema non è la pancia, o la forma del tuo naso, ma la tua idea di non essere mai abbastanza. Amare il tuo corpo così come è non è sempre facile, ma è il primo passo per migliorarlo. Amarti non significa non fare nulla per diventare la parte migliore di te, anzi, è l’unica strada percorribile per diventarlo. Cerca di pensare solo a migliorarti partendo da quello che hai, non a quello che non hai. Se sei infelice e frustrata sarà difficile che tu possa combinare qualcosa di buono, se invece ti vuoi bene sarai più propensa a prenderti cura di te. Scegli l’accoglienza e l’amore invece del giudizio. Ripeti a te stessa: “Mi piaccio e mi amo”.
Ragazze mie, noi donne, in quanto tali, abbiamo già fin troppe prove da superare nella vita che di quella del costume possiamo pure farne a meno. Quindi, andate in spiaggia senza problemi che il fascino di una donna è tutta un’altra storia.
A presto, Michela