
Fare una dieta non è contare calorie
Fare una dieta non significa solo seguire alla lettera una tabella che ti viene consegnata dalla Nutrizionista o contare tutte le calorie di quello che mangi. Significa prima di tutto lavorare su di te, per migliorare il rapporto che hai con il cibo, con il tuo corpo e (soprattutto) con la tua testa.
Non raccontiamocela: perdere peso non è affatto facile! A volte bisogna rinunciare a tante belle cose, e non parlo solo della brioche con la nutella che vorresti mangiare al bar la mattina.
Si tratta di dover rinunciare proprio ad uno stile di vita a cui si è abituati, ad una vita sociale fatta di amici che fanno festa ed escono a cena senza preoccuparsi del peso. Oppure si deve far pace con il fatto di doversi ritagliare del tempo (in una vita già di per se frenetica) per fare la spesa, cucinare e prepararsi il pranzo da portare al lavoro.
Per quanto io sia dell’idea che per perdere peso bisogna puntare sulle buone abitudini e non sulla privazione (infatti non faccio mai diete in cui bisogna pesare gli alimenti!), si tratta comunque di un sacrificio e, come è normale che sia, cadere e abbandonare è facile, soprattutto se non hai fatto un bel lavoro su di te.
Fare una dieta ti può rendere insicuro perché a volte non sgarrare è difficile e le tentazioni sono sempre dietro l’angolo. Aumentare la fiducia in te stesso, ad esempio, è fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo tu ti sia prefissato, soprattutto se l’obiettivo in questione è la perdita di peso.
Per questo motivo, quando si comincia un percorso di questo tipo, credo sia fondamentale focalizzarsi su alcune cose che con il cibo hanno ben poco a che fare. Ecco alcuni punti su cui dovresti cominciare a riflettere quando decidi di fare una dieta.
3 cose su cui puoi focalizzarti invece di contare le calorie
Autocompassione: il peggior critico sei tu
Quante volte al giorno ti rivolgi a te stesso con parole cattive o perlomeno critiche? Sono certa che appena superi di qualche caloria il tuo programma alimentare sei subito pronto a incolparti di essere un incapace mentre quando fai qualcosa di buono lo dai sempre per scontato.
Svariate ricerche di psicologia hanno dimostrato che le persone capaci di portare a termine una dieta non sono quelle che hanno una maggiore autodisciplina (come sarebbe normale pensare) ma quelle che hanno maggiore autocompassione.
Impara a criticarti meno, premiati quando fai le cose bene, e usa parole dolci quando ti parli! Vedrai che così facendo sarai molto più motivato ad andare avanti.
Felicità: coltiva il tuo giardino
Altro pensiero fortemente limitante: “quando riuscirò a perdere peso, finalmente sarò felice”. Nulla di più falso! La felicità non dipende assolutamente dal tuo peso, dalla tua taglia o dalla forma del tuo corpo.
Inoltre, se ragioni in questo modo stai dicendo che fino a quando non raggiungerai un certo peso tu sarai infelice. E molto probabilmente sarà così, perchè noi siamo quello che pensiamo.
Il problema sta nel fatto che è difficile raggiungere un certo obiettivo (come perdere peso) se non hai una buona dose di pensieri positivi in tasca. Prova a immaginare la tua mente come un giardino e i tuoi pensieri come i semi da piantare. Pianteresti mai sul tuo giardino un fiore che non ti piace?
Mantra da ripetere tre volte al giorno: se voglio perdere peso devo educarmi alla felicità!
Autoaccettazione: inizia una storia d’amore con te stesso
Accettare te stesso non significa che devi farti andare bene tutto senza cercare di migliorarti. Altrimenti, se sei una persona che non riesce a migliorare il proprio rapporto con il cibo dovresti accettare questo fatto e chiudere il cassetto!
Autoaccettazione significa Amore, sì con la A maiuscola. Amore verso di te e le tue difficoltà, verso quei rotolini che proprio non ti piacciono o verso la tua mente che cerca di auto sabotarti continuamente. Un amore incondizionato come quello di una madre verso il proprio figlio, che lo vede bello anche se assomiglia a Gollum del Signore degli Anelli (diciamolo, che tutti i bambini siano belli è una leggenda metropolitana 😉 )
Purtroppo viviamo in una società dove fin da piccolo ti insegnano che devi sempre essere il più bravo, che devi essere perfetto e questa continua ricerca di perfezione ti porta negli anni a costruirti un’immagine di te completamente distorta, dove tu non sei mai abbastanza e come conseguenza ti ami sempre meno. E chi non è in grado di amarsi e accettarsi così com’è spesso si autopunisce nei modi più assurdi come per esempio abbuffandosi di cibo fino a stare male, finendo nel circolo vizioso del cibo di conforto.
Imparare ad accettare (e amare) te stesso, nel bene e nel male, può aiutarti a vivere meglio e perdere peso perché eviterai di iniziare la dieta in un clima di rabbia che ti farà esplodere alla prima difficoltà.
L’ ultimo consiglio che ti voglio dare è quello di non avere fretta. Se non ottieni subito i risultati che ti aspetti, non ti devi demoralizzare, per vincere la battaglia bisogna armarsi di santa pazienza! Il percorso può essere lungo ma credimi, ne vale la pena.
Datti tempo e tanto amore e vedrai che alla fine il vincitore sarai tu.
A presto, Michela