
Il momento giusto è sempre
“Questo sarà il mio ultimo gelato e poi inizierò a mangiare meglio”. Quante volte ti sei ripetuto questa frase? Probabilmente abbastanza da provare un certo senso di vergogna se ci rifletti. Premetto che non c’è assolutamente nulla di cui ti devi vergognare. Non che l’unione faccia la forza in situazioni come queste, ma sappi comunque che non sei il solo che ci si ritrova. E’ decisamente molto comune. Rimandare continuamente il momento in cui iniziare la dieta è un’abitudine particolarmente difficile da rompere.
Ripeti lo stesso comportamento distruttivo più e più volte, pur sapendo che è sbagliato, ma cambiare sembra quasi impossibile perché oramai è diventato una parte di te, un comportamento ripetitivo che ti caratterizza. Ti sembra persino un qualcosa che non puoi controllare, che non dipende dalla tua volontà.
Inoltre inizi a razionalizzare questo comportamento, a darti delle giustificazioni per farlo sembrare accettabile: “io sono fatto così, ho provato tante volte e visti i risultati precedenti è meglio lasciar perdere”, “non ho tempo per fare la dieta, la mia vita è già troppo complicata”, “questa non è la stagione ideale, il clima non è dei migliori” e via dicendo. E per quanto siano assurde le giustificazioni che trovi, in quel momento ti sembrano proprio reali.
Le scuse che troviamo per non iniziare mai la dieta sono semplicemente dei meccanismi di difesa che ci proteggono dalla paura di fallire e di provare nuovamente quel senso di delusione che fa tanto male al nostro cuore. Ma quanto più male ci fa questo comportamento ripetitivo nella nostra vita? I meccanismi di difesa sono dei comportamenti che mettiamo in atto in modo inconsapevole al fine di proteggerci da alcune situazioni che non vogliamo (o non siamo in grado) di affrontare ma che alla lunga ci danneggiano perché non ci permettono di cambiare.
Probabilmente è vero che la tua vita è già incasinata, magari hai dei figli da seguire e un lavoro pesante che ti affatica e fare la dieta sarebbe un sacrificio che non ti senti di affrontare in questo momento. Ma il tuo comportamento alimentare attuale come ti fa sentire? Ti da gioia e ti rende la vita più serena? Se sei qui a leggermi probabilmente no!
E’ su questo che dovresti riflettere: per quanto iniziare un percorso di dimagrimento possa non essere facile, convivere con questo tipo di comportamento lo è ancora meno. Procrastinare non è mai la soluzione al problema, come non c’è mai un momento giusto o un momento sbagliato, il momento è semplicemente sempre. E’ sempre il momento per iniziare a cambiare e diventare la parte migliore di te.
Come trovare quindi la spinta necessaria per fare il grande salto?
Un consiglio che do spesso è quello di prendere carta e penna e fare una lista dei pro e dei contro. Da una parte scrivi le motivazioni per cui sarebbe meglio non iniziare la dieta (che il tuo abilissimo cervello avrà sicuramente preparato bene), dall’altra i motivi per cui sarebbe meglio farlo.
Scrivi le motivazioni come se ci fossero due avvocati che si scontrano in aula e prova a vedere in modo obiettivo e distaccato chi secondo te ha ragione.
Poi, se questo non bastasse, fai una seconda lista nella quale ti immagini tra un anno: da una parte descrivi te stesso come se non avessi mai iniziato la dieta e dall’altra come se avessi iniziato e terminato con successo il percorso. Segna anche le emozioni che entrambe queste persone provano e i pensieri che le attraversano.
Compilare questo tipo di liste può essere utile per fare chiarezza nella propria mente e trovare quella motivazione che a volte manca per iniziare a lavorare sul proprio rapporto con il cibo. Una volta compilate, rileggi queste liste ogni volta che hai un po’ di tempo, ti daranno il coraggio necessario per partire.
A presto, Michela